SAN VITO DEI NORMANNI – Minacce di morte, violenza fisica e un presunto debito legato allo spaccio di cocaina. È questo il quadro emerso nella serata del 25 novembre, quando i Carabinieri della Stazione locale e del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato un 35enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di estorsione e detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.
L’uomo avrebbe aggredito un 43enne, picchiandolo al volto e pretendendo il pagamento di una somma di 17.000 euro, vantando un credito inesistente legato alla vendita di cocaina. La vittima, sotto shock, ha subito avvisato i Carabinieri, che hanno avviato indagini lampo.
Le attività investigative, supportate dalle dichiarazioni della vittima e da un servizio di osservazione, hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’estorsione e di incastrare il presunto responsabile. L’arresto è avvenuto poco dopo la consegna di una prima somma di 500 euro, che è stata recuperata e restituita alla vittima.
Durante la successiva perquisizione domiciliare, i militari hanno trovato e sequestrato 55 grammi di cocaina. La quantità rinvenuta ha rafforzato l’ipotesi che lo stupefacente fosse destinato allo spaccio, aggravando ulteriormente la posizione dell’arrestato, che ora dovrà rispondere anche di detenzione ai fini di spaccio.
Il 35enne, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato trasferito in carcere al termine delle formalità di rito.
Questa operazione si inserisce nell’ambito delle attività di controllo e contrasto alla criminalità condotte dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi, impegnato quotidianamente nella lotta al traffico di droga e alla tutela della sicurezza in tutta la provincia.
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