Il Comune di Brindisi ha deciso di bocciare il progetto della pista ciclabile in centro.
Un progetto che avrebbe potuto lanciare la città nel futuro ormai vicino della mobilità sostenibile. Vedi i progressi in tal senso della Regione Puglia.
Tornare indietro non si può.
Bisogna guardare avanti con quel pizzico di fiducia che non riesco a trovare nelle parole dei miei amici Brindisini.
Sono Monica Fontanive, Esperta Promotore Mobilità Ciclistica, certificata presso l’Università degli Studi di Verona, ho vissuto diversi anni a Brindisi e ho potuto apprezzare le bellezze naturali e artistiche di questa città storica.
A Brindisi continuo a tornare per promuovere proprio la mobilità ciclistica.
Ho sviluppato diversi progetti negli istituti scolastici. Ho a cuore il ciclismo urbano della città.
Una bella sfida, ma chi passa per Brindisi non può rimanere indifferente.
Il progetto della pista ciclabile in centro che prevedeva anche tratti di corsie ciclabili (senza cordolo) avrebbe permesso alle persone, a piedi e in bicicletta, di condividere la strada con le auto a velocità 30 (così come già previsto) e trasformare Brindisi in quella “Città delle
persone” che tanto ambisce ad essere “Città della Cultura”.
La mia richiesta è sviluppare un Piano Partecipato di Mobilità Sostenibile della cittadinanza, coinvolgendo tutte le Case di Quartiere, le associazioni interessate. E soprattutto le scuole dove ogni volta riscontro un incredibile e commovente entusiasmo negli studenti, auguriamoci futuri cittadini di Brindisi.
La bicicletta è più di un semplice mezzo di trasporto, salute, svago: è il simbolo di un’economia in continua crescita.
Le economie della bicicletta e della ciclabilità rappresentano una realtà solida ed in espansione.
Motivazioni che sono sfuggite all’Assessore ai lavori Pubblici e al Comando di Polizia.
Monica Fontanive – Associazione Esperti Promotori Mobilità Ciclistica