Brindisi introduce il limite di 30 km/h per le strade danneggiate dalle radici di pino
A partire dal 27 novembre 2024 Brindisi applica un nuovo limite di velocità a 30 km/h su numerose strade danneggiate dalle radici di pino, che hanno creato pericolosi dossi e avvallamenti sull’asfalto. Questa misura mira a garantire maggiore sicurezza nei tratti interessati, soprattutto per gli automobilisti e motociclisti.
Il provvedimento coinvolge oltre cento strade tra vie, viali e piazze, dove negli anni sono stati piantati pini marittimi senza considerare l’estensione delle loro radici, spesso responsabili di deformazioni del manto stradale e di danni ai marciapiedi. Il nuovo limite, introdotto tramite un’ordinanza del 7 ottobre firmata dal dirigente del settore Urbanistica e pubblicata sull’albo pretorio del Comune, è entrato immediatamente in vigore con l’installazione dei segnali stradali.
Al momento i cartelli sono stati collocati nei quartieri Casale e Villaggio Pescatori, ma nei prossimi giorni verranno installati in tutti i quartieri della città.
Oltre ai segnali che indicano il limite di 30 km/h, sono stati aggiunti cartelli di pericolo, come la scritta “Attenzione, dissesto da radici” e avvisi sulla presenza di dossi.
La decisione è stata presa anche a seguito del tragico incidente avvenuto nella notte tra il 14 e il 15 settembre in viale Caduti di Via Fani, nel quartiere Sant’Elia, dove un giovane motociclista, Mirko Conserva, ha perso la vita. L’episodio ha portato all’apertura di un’inchiesta per omicidio colposo contro ignoti, con il sequestro di alcuni tratti di strada il 12 ottobre.
Nell’ordinanza si sottolinea inoltre come la pavimentazione stradale, in assenza di interventi di manutenzione preventiva, tenda a deteriorarsi rapidamente, soprattutto con l’arrivo della stagione delle piogge.
La creazione delle nuove “zone 30” rappresenta quindi un passo concreto per aumentare la sicurezza stradale e prevenire incidenti futuri.
Elenco delle principali strade coinvolte nei quartieri:
Centro: via Indipendenza, Ponte Ferroviario, via del Lavoro fino all'incrocio con strada dei Pittachi, via San Sebastiano, viale Cappellini e vie adiacenti a Piazza Vittorio Emanuele II.
Sant’Elia: viale Palmiro Togliatti, Caduti di via Fani, via Mantegna, via Modigliani e diverse vie limitrofe.
Sant’Angelo: via Ippolito Nievo, via G. Bovio, via Borromeo e altre strade principali.
Sant’Chiara: piazza Curtatone, viale San Giovanni Bosco e tratte con manutenzione insufficiente come via Bezzecca e via Lucrezio
Commenda e Cappuccini: tratte di viale Aldo Moro, via Cappuccini e strade secondarie come via Dalmazia e via Numa Pompilio.
Paradiso: piazza Botticelli, via Serra e aree circostanti.
Casale: largo Palermo, via IV Novembre e via S. Maria del Casale.
Bozzano: tratte di viale Francia e via Lussemburgo.
Perrino e Villaggi: via Tevere, via Basento e altre vie.
La Rosa: strada Masseriola e vie limitrofe.
Tuturano: via Vittorio Emanuele, via Traetta e piazza Spedicato.
Questa rivoluzione per il traffico locale è accompagnata da una raccomandazione agli automobilisti di prestare particolare attenzione ai segnali e rispettare i limiti per evitare sanzioni e garantire una guida sicura.