ASL BRINDISI - "Oggi scriviamo un nuovo capitolo della sanità brindisina. Sono certo che il Centro di riabilitazione di Ceglie Messapica, insieme al Centro risvegli, diventerà un polo d’eccellenza per l’intero territorio nazionale." Con queste parole il direttore generale della Asl Brindisi, Maurizio De Nuccio, ha celebrato il passaggio ufficiale della gestione del Centro di riabilitazione dalla Fondazione San Raffaele alla Asl Brindisi, durante la cerimonia tenutasi questa mattina a Ceglie Messapica.
Attualmente il Centro ospita 34 pazienti ricoverati per riabilitazione funzionale e 14 per neuroriabilitazione. "Le istituzioni sicuramente ci supporteranno nel processo di crescita della struttura", ha proseguito De Nuccio, sottolineando la necessità di risorse umane e investimenti per il futuro.
L’assessore regionale Fabiano Amati ha definito questa operazione un pilastro dell’assistenza sanitaria regionale: "Dietro questa grande iniziativa, con la prospettiva del Centro risvegli, c’è il cuore della sanità non solo brindisina, ma di tutta la Puglia. Questo traguardo è il risultato dell’impegno congiunto del presidente, della giunta e del consiglio regionale."
Loredana Carulli, direttore amministrativo della Asl, ha messo in luce l’importanza della collaborazione: "Questa giornata dimostra che unendo le forze si possono superare tutti gli ostacoli. Puntiamo sul personale e sulla sua professionalità, con nuovi concorsi che garantiranno stabilità ai lavoratori."
Il direttore generale ha infine espresso gratitudine verso tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’operazione, elencando figure chiave della sanità regionale, rappresentanti istituzionali e sindacali, nonché il personale del San Raffaele, che ha scelto di affidarsi alla Asl Brindisi.
Con questo passaggio, il Centro di riabilitazione di Ceglie Messapica si prepara a diventare un modello di eccellenza, un simbolo di progresso per la sanità locale e regionale.