SAN MICHELE SALENTINO - Dal 5 al 20 dicembre 2024, San Michele Salentino ospiterà la Mostra Antologica di scultura del maestro Cosimo Giuliano, un evento che celebra mezzo secolo di attività artistica di un protagonista della scena culturale locale. La mostra, organizzata nella sala espositiva della Pinacoteca “Salvatore Cavallo”, rappresenta un’occasione unica per conoscere l’opera e il percorso creativo del maestro, particolarmente legato alla comunità grazie agli anni in cui ha insegnato nelle scuole medie del paese.
L’inaugurazione e la monografia
La cerimonia inaugurale si terrà giovedì 5 dicembre alle ore 18:00, con il coordinamento dell’assessora alla Cultura Tiziana Barletta. Durante l’evento verrà presentata la monografia “Cosimo Giuliano, 50 anni nell’arte”, edita da Locopress, attraverso un dialogo tra l’artista e il giornalista Angelo Sconosciuto.
Interverranno illustri ospiti, tra cui l’Arcivescovo di Brindisi-Ostuni, mons. Giovanni Intini, il sindaco Giovanni Allegrini, il presidente della Provincia Toni Matarrelli e la consigliera provinciale alla cultura Rosalia Fumarola. Saranno presenti anche Pierangelo Argentieri, presidente di Federalberghi Brindisi, e numerose personalità legate al territorio e al percorso artistico del maestro Giuliano, tra cui don Tony Falcone, parroco della chiesa di San Michele Arcangelo, e l’ex sindaco Alessandro Torroni.
Un viaggio nell’arte
La mostra si propone come un’importante iniziativa culturale nel cuore del periodo natalizio, arricchita dalle testimonianze di chi ha vissuto e apprezzato l’arte di Giuliano. Tra i partecipanti anche Cosimo Maiorano, sindaco di Latiano, Monica Albano, assessora alla cultura di Latiano, e Cosimo Galasso, presidente della Pro Loco di Latiano.
Orari e informazioni
L’esposizione sarà visitabile dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00. Per ulteriori dettagli o per prenotare visite, è possibile contattare il numero 0831 1771003.
Un evento imperdibile per celebrare l’arte, la cultura e il profondo legame tra Cosimo Giuliano e la sua comunità.