Brindisi, svolta sulla mobilità: arriva il Piano della Sosta 2025 con tariffe raddoppiate e novità per residenti e lavoratori
Dal 1° gennaio 2025 entrerà in vigore il nuovo Piano della Sosta di Brindisi, che manda in pensione il precedente schema in vigore dal 2018. Il piano rivoluziona tariffe e abbonamenti per parcheggi, puntando su tre obiettivi: ridurre la congestione nel centro storico, incentivare la rotazione degli stalli e spingere sull’uso del trasporto pubblico.
Tuttavia, dietro l’iniziativa si nasconde una sfida economica per Brindisi Multiservizi Spa, la partecipata comunale che gestisce la sosta e che dovrà affrontare una procedura di composizione negoziata. L’aumento delle tariffe, che in alcuni casi supera il 100% rispetto al 2024, sarà cruciale per il piano industriale della società.
Le nuove zone tariffarie e le tariffe raddoppiate
Il piano introduce tre categorie di parcheggio:
Zona Rossa (Centro Storico): 1,50 €/h (8:00-24:00); abbonamenti residenti da 300 a 450 €/anno; niente abbonamenti per lavoratori.
Zona Blu: 1 €/h; abbonamenti per residenti da 150 a 300 €/anno; per lavoratori da 130 a 200 €/anno.
Zona Verde (Periferia): 0,50 €/h; abbonamenti residenti a 70 €/anno; per lavoratori da 75 a 100 €/anno.
Parcheggi gratuiti e novità sulle esenzioni
Su 3.818 stalli complessivi, 1.771 saranno a pagamento. Per incentivare la mobilità sostenibile, i veicoli ibridi o elettrici godranno dell’esenzione totale in tutte le aree a pagamento. Tuttavia, chi possiede box o garage privati non potrà più richiedere abbonamenti.
Il piano ha già sollevato polemiche, soprattutto per i costi elevati imposti a cittadini e lavoratori.
Le nuove tariffe, oltre a raddoppiare gli abbonamenti per molti, rischiano di pesare ulteriormente sui bilanci familiari, alimentando il malcontento in citt