I consiglieri comunali Pasquale Luperti e Michelangelo Greco sollevano dubbi di incompatibilità sull’incarico conferito all’avv. Rossana Palladino come presidente della Brindisi Multiservizi srl, società in house del Comune di Brindisi. In una comunicazione inviata all’Ordine degli Avvocati di Brindisi e al Consiglio Nazionale Forense, i due consiglieri evidenziano come l’incarico violerebbe le disposizioni del Decreto Legislativo 39/2013 e della legge professionale forense, a causa di mandati legali precedentemente affidati dal Comune alla professionista, uno dei quali ancora in corso.
I firmatari chiedono che vengano assunti i provvedimenti necessari per chiarire la questione.
Qui di seguito Il testo di una comunicazione inviata dai consiglieri comunali Pasquale Luperti e Greco all’Ordine degli Avvocati di Brindisi.
On.le
ORDINE AVVOCATI DI BRINDISI
Presidente Avv. Daniela Faggiano
segreteria@coabrindisi.legalmail.it
CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE
Presidente Avv. Francesco Greco
protocollo@pec.cnf.it
Oggetto: Iscrizione Albo Ordine Avvocati Avv. Rossana Palladino. Incompatibilità.
I sottoscritti Pasquale Luperti e Michelangelo Greco, Consiglieri del Comune di Brindisi, espongono quanto segue.
Il 28 ottobre u.s. l’Avv. Rosanna Palladino è stata designata dal Sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, presidente della Società in house Brindisi Multiservizi srl.
Il Decreto Legislativo n. 39/13 (recante le “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge n. 190 del 2012”) all’art. 2 stabilisce che le disposizioni del medesimo decreto si applicano agli enti di diritto privato in controllo pubblico.
Il successivo art. 9 comma 2 del medesimo Decreto legislativo stabilisce che: “Gli incarichi amministrativi di vertice e gli incarichi dirigenziali, comunque denominati, nelle pubbliche amministrazioni, gli incarichi di amministratore negli enti pubblici e di presidente e amministratore delegato negli enti di diritto privato in controllo pubblico sono incompatibili con lo svolgimento in proprio, da parte del soggetto incaricato, di un’attività professionale, se questa è regolata, finanziata o comunque retribuita dall’amministrazione o ente che conferisce l’incarico”.
Ebbene, Rossana Palladino ha ricevuto dal Comune di Brindisi numerosi incarichi professionali in qualità di avvocato, retribuiti dalla stessa Amministrazione, dei quali uno è ancora in corso (sub R.G. n. 3437/2024 Tribunale Civile Bari – Sez. Imprese) e la stessa non ha rinunciato al mandato.
Inoltre, l’art. 18 della legge professionale forense prevede che la professione di avvocato è incompatibile con la qualità di amministratore unico o di presidente di consiglio di amministrazione con poteri individuali di gestione.
A tal proposito assume rilevanza anche il parere del CNF n. 4 del 21 febbraio 2024 richiesto da Codesto COA di Brindisi.
Pertanto, gli scriventi chiedono che Codesto On. COA assuma i conseguenziali e dovuti provvedimenti, segnalo che analoga richiesta hanno rivolto anche al Sindaco di Brindisi, il quale ha verbalmente riferito che la risposta al quesito spetta al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e non già agli organi dell’apparato comunale.
Distinti saluti.
Brindisi, 10 gennaio 2025.