MESAGNE - Un'altra notte di violenza ha scosso la cittadina di Mesagne. Nella notte tra domenica e lunedì, un gruppo di giovani diciottenni si è reso protagonista di una furibonda rissa, la terza nel giro di una sola settimana, alimentando l'allarme tra i cittadini.
L'episodio ha avuto inizio nei pressi di un mobilificio su via Brindisi, dove i ragazzi si erano dati appuntamento. Quello che sembrava un banale diverbio è rapidamente degenerato in una violenta colluttazione: pugni, calci e botte si sono abbattuti senza tregua, trasformando la scena in un vero e proprio campo di battaglia. Non contenti, i giovani si sono poi spostati nei pressi dell'abitazione di uno dei partecipanti, continuando la rissa con la stessa intensità.
Il bilancio è pesante: due ragazzi hanno riportato ferite importanti, con uno che ha perso alcuni denti e l'altro che ha subito profonde contusioni al volto. L'intervento della polizia, attivato grazie a una segnalazione alla centrale operativa, è stato tempestivo. Tuttavia, all'arrivo degli agenti, i giovani si erano già dileguati, ma grazie ad una rapida indagine basata su dettagli rinvenuti sul luogo e testimonianze raccolte, gli agenti sono riusciti a identificare l'intero gruppo nella stessa nottata. I giovani sono stati convocati in commissariato e denunciati.
La giovane età dei protagonisti, provenienti da famiglie considerate "perbene", rende la vicenda ancora più allarmante. Si tratta di un segnale preoccupante di un malessere diffuso tra i giovani, che potrebbe preludere a situazioni ancora più gravi se non affrontato prontamente.
Le istituzioni sono ora chiamate a intervenire con fermezza, lavorando insieme a scuole, famiglie e comunità per prevenire ulteriori episodi di violenza.