Il GAL Alto Salento ha lanciato un’iniziativa dedicata agli operatori agricoli e agroalimentari del territorio: un viaggio studio nel comprensorio vitivinicolo dell’Etna. Si tratta di un’opportunità unica per approfondire strategie innovative e buone pratiche nel settore vitivinicolo, con la possibilità di ispirarsi a un territorio che negli ultimi anni si è distinto per l’eccellenza e l’innovazione nella produzione di vino.
L’iniziativa e le sue finalità
L’iniziativa rientra nell’ambito della Strategia di Sviluppo Locale 2014-2020 del GAL Alto Salento, e in particolare nell’Azione 5, che mira a sensibilizzare gli operatori sulla gestione e fruizione sostenibile del paesaggio rurale e costiero. Il viaggio, programmato dal 5 al 9 febbraio 2025, offre 27 ore di formazione con visite guidate a realtà vitivinicole di grande rilievo.
Gli operatori selezionati visiteranno aziende simbolo del territorio etneo, come Terra Costantino, Pietradolce e Firriato, incontreranno esperti di settore e avranno l’opportunità di dialogare con figure di spicco come Salvo Foti, enologo e scrittore, e Luca D’Attoma, enologo di fama internazionale. L’esperienza prevede anche la scoperta di vigneti pre-fillossera, percorsi enogastronomici e approfondimenti sulla sostenibilità e l’arte applicata alla produzione vinicola.
Un’occasione per il territorio
Il presidente del GAL Alto Salento, Bonaventura Cucci, sottolinea l’importanza di questa iniziativa:
"È un’occasione per arricchirsi di conoscenze e idee da riportare nel nostro territorio, adattandole alle nostre specificità. Il confronto con esperienze di successo ci aiuterà a valorizzare il nostro patrimonio agricolo e a rafforzare la rete tra gli operatori locali.”
L’Etna, spesso definita “la Borgogna d’Italia”, rappresenta un esempio virtuoso di come la valorizzazione delle risorse locali e un’efficace collaborazione tra produttori possano trasformare un’area in un punto di riferimento internazionale per l’enologia.
Come partecipare
Gli operatori interessati possono candidarsi entro il 24 gennaio 2025 compilando il modulo disponibile sul sito ufficiale del GAL Alto Salento (www.galaltosalento2020.it). Per ulteriori informazioni, è possibile scrivere a info@galaltosalento2020.it.
Un viaggio che promette di essere non solo un momento formativo, ma anche una fonte di ispirazione per valorizzare il paesaggio e le eccellenze agroalimentari del territorio brindisino.





















