La Puglia e l’aerospazio: innovazione e crescita raccontate da 2 astronauti all'Istituto Carnaro-Marconi-Belluzzi di Brindisi

giovedì 6 febbraio 2025

 

Le prospettive di sviluppo collegate a un settore che opera in sinergia con la collaborazione tra Dta, Università, Politecnico e Regione Puglia

Nel corso di un incontro organizzato dal Distretto tecnologico aerospaziale (Dta), in collaborazione con l'Istituto tecnico economico e tecnologico Carnaro-Marconi-Belluzzi di Brindisi e il Politecnico di Bari, gli astronauti Roberto Vittori, pilota dell'Aeronautica militare e astronauta dell'Esa, e Danny Olivas, astronauta NASA, ingegnere e specialista di missione con esperienza in attività extraveicolari, si sono confrontati con gli studenti delle quinte classi dell'Istituto di Brindisi, raccontando loro la formazione necessaria per diventare astronauti e le esperienze di vita a bordo delle stazioni spaziali durante le missioni alle quali hanno partecipato.

L'incontro è stato aperto da un saluto della dirigente scolastica dell'Itet di Brindisi, la professoressa Lucia Portolano, la quale ha ringraziato il Dta e il Politecnico per aver partecipato a questa iniziativa, e dal presidente del Dta, Giuseppe Acierno, che ha sottolineato la disponibilità mostrata dalla scuola e il valore dell’offerta formativa sul territorio, fondamentale per il continuo sviluppo del settore aerospaziale in Puglia. “Il futuro passa attraverso la qualità delle risorse umane a disposizione. La Puglia, dove da tempo sono presenti iniziative industriali, accademiche e di trasferimento tecnologico legate al settore, ha l’ambizione di rafforzare la sua presenza in termini di qualità e di quantità per rispondere alle sfide del futuro”, ha spiegato Acierno.

La professoressa Caterina Ciminelli, docente ordinario di Elettronica presso il Politecnico di Bari, ha ricordato che “in Puglia esiste già una filiera che copre tutti i settori dell’aerospazio” e che, grazie a una logica di collaborazione, è stato possibile avviare un corso di laurea triennale in “Sistemi aerospaziali” in cui sono coinvolti il Politecnico di Bari e l'Università del Salento. La docente ha inoltre sottolineato che il settore non si limita alle attività di “chi parte e di chi atterra”, ma richiede competenze informatiche ed elettroniche in un percorso multidisciplinare. Il percorso universitario prevede un biennio di specializzazione in Ingegneria aeronautica presso l’Università del Salento. Pertanto, i giovani che desiderano studiare in Puglia nei corsi legati all’aerospazio possono farlo con soddisfazione.

Durante l'incontro, i due astronauti hanno risposto alle domande degli studenti, raccontando le esperienze vissute durante la loro formazione e le missioni spaziali. Hanno spiegato come si svolge la vita a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, tra routine quotidiana, esperimenti scientifici e l’adattamento all’assenza di gravità. Danny Olivas ha sottolineato che “la tuta spaziale funziona come una sorta di navicella spaziale, in quanto contiene una serie di meccanismi necessari per mantenere l'aria e regolare la temperatura, con uno scambiatore incorporato, e per utilizzare i dati necessari alla sopravvivenza”. Olivas ha anche parlato delle diverse scarpe necessarie per le missioni, spiegando che le scarpe per la Luna dovevano resistere a temperature fino a 200 gradi sotto zero, ma saranno necessarie scarpe diverse per future missioni su Marte.

Roberto Vittori ha evidenziato la collaborazione tra Distretto tecnologico aerospaziale, Regione Puglia e Politecnico di Bari, sottolineando l'importanza di testare nuovi prodotti, come le tute spaziali, in condizioni di microgravità. Ha citato le tute prodotte da Rea Space, un'azienda di Fasano, che ha passato dalla produzione di costumi da bagno alla realizzazione di tute aerospaziali. Queste tute sono state utilizzate durante il lancio della capsula Crew Dragon di SpaceX a Cape Canaveral, un anno fa. Olivas ha anche apprezzato il valore delle produzioni di Rea Space e la possibilità di testare queste tute in condizioni di microgravità.

L'incontro con gli astronauti ESA e NASA è stata anche un'opportunità per fare il punto sulla Space Economy, sulle nuove opportunità di lavoro e sull’impatto economico delle missioni spaziali. Il presidente del Dta, Giuseppe Acierno, ha concluso l'incontro con un invito alle donne a guardare con crescente interesse al settore aerospaziale, che attualmente ha una grande prevalenza maschile. “Le professioni dello spazio, dal pilota al ricercatore, le missioni in orbita collegate alla ricerca scientifica e all’ingegneria devono essere nell’obiettivo di uomini e donne, senza alcuna distinzione e senza ostacoli, legati al sesso, che non ci sono”, ha affermato Acierno.

Altri articoli
MESAGNE - Domenica 16 marzo alle ore 18, presso le Officine Ipogee, si terrà la presentazione del libro ...

Pubblicità Elettorale

___________________ concessionaria degli spazi pubblicitari di brindisisera.it, dichiara di aver depositato presso la propria sede in Via _________________ il listino analitico degli spazi e dei servizi pubblicitari on line che intende mettere a disposizione di chiunque abbia interesse a diffondere messaggi a contenuto politico – elettorale a condizione di parità commerciale tra loro. nderne visione, o acquisire informazioni scrivere a: info@brindisisera.it
info@brindisisera.it
Moviweb: Web Marketing - Siti web - Ecommerce