ORIA - Due autovetture in uso alla polizia locale – una Fiat Tipo e una Fiat Panda – sono state incendiate mentre erano parcheggiate alle spalle del municipio. Gli autori, con ogni probabilità due individui con il volto coperto, hanno cosparso i veicoli con acceleranti, tra cui "Diavolina" e altro liquido infiammabile, per poi appiccare le fiamme.
L'intervento tempestivo dei vigili del fuoco del distaccamento di Francavilla Fontana è stato determinante nel contenere l'incendio, scongiurando il propagarsi delle fiamme ad altri veicoli e allo stesso edificio comunale.
Le indagini, già in corso, sono condotte dai carabinieri della Stazione di Oria e della Compagnia di Francavilla Fontana, con il coordinamento del capitano Alessandro Genovese e del maresciallo capo Angelo Libardi. L'episodio, di particolare gravità, rappresenta un attacco diretto alle istituzioni locali e richiede un'azione investigativa rapida ed efficace per individuare le responsabilità e chiarire le motivazioni alla base di questo gesto.
Sul luogo dell'attentato si sono recati il sindaco Cosimo Ferretti, il vicesindaco Michele Locorotondo, gli assessori Elena Marrazzi e Domenico D'Ippolito, il presidente del Consiglio comunale Giancarlo Marinò e la presidente della Commissione pari opportunità Silvia Conte. Profondamente scossi, gli amministratori locali hanno condannato con fermezza l'accaduto, ribadendo la determinazione a difendere il presidio democratico rappresentato dall'ente comunale e dalle forze dell'ordine.
Un gesto di inaudita gravità
L'incendio doloso delle auto della polizia locale non è soltanto un atto di vandalismo, ma un vero e proprio attentato alla legalità. Colpire i mezzi delle forze dell'ordine significa sfidare lo Stato e le sue istituzioni, cercando di instillare un clima di paura e impunità. Tuttavia, la risposta della comunità non potrà che essere ferma: l'ordine e la sicurezza non possono essere messi in discussione da azioni criminali che minano la stabilità sociale.
In attesa degli esiti delle indagini, resta alta l'attenzione sul territorio, mentre si rafforza il messaggio che simili atti non resteranno impuniti.