BRINDISI – Un’interrogazione parlamentare a firma dell’on. Elisabetta Piccolotti, parlamentare eletta nella circoscrizione pugliese, è stata depositata lo scorso 5 maggio per chiedere chiarimenti urgenti sul declassamento ICAO dell’aeroporto di Brindisi.
La notizia è stata resa pubblica durante un incontro cittadino alla presenza di Maria Campese, responsabile nazionale del Dipartimento Trasporti e Infrastrutture di Sinistra Italiana, e Antonio Macchia, presidente di Alpaa Puglia.
L’iniziativa si inserisce nel fine settimana di mobilitazione per la costruzione del programma politico di Alleanza Verdi e Sinistra, che ha visto la partecipazione attiva delle realtà territoriali e dei rappresentanti locali.
Scrive Piccolotti:"
Nel corso dell'incontro, la segretaria provinciale di Sinistra Italiana Brindisi, Mariflò Magli, insieme ai coportavoce provinciali di Europa Verde, Caterina Marini e Domenico Turrisi, ha illustrato il contenuto dell’interrogazione rivolta ai ministri dell’Interno e delle Infrastrutture e Trasporti.
L’interrogazione mira a conoscere le motivazioni alla base della decisione di inserire l’aeroporto di Brindisi tra gli scali soggetti a un declassamento ICAO. Tale provvedimento impone all’aeroporto limiti operativi stringenti: un massimo di 700 movimenti consecutivi e l’impossibilità di accogliere aeromobili di categoria IX, anche in caso di voli dirottati o alternativi.
Una scelta che, secondo i promotori dell’iniziativa, avrà pesanti ripercussioni sullo sviluppo dell’intero scalo, riducendo l’attrattività per le grandi compagnie aeree e penalizzando l’intera area jonico-salentina in termini di collegamenti e opportunità economiche."
L'interrogazione parlamentare dell’on. Piccolotti si inserisce dunque in un quadro di crescente preoccupazione per il futuro dell’aeroporto del Salento, ritenuto strategico non solo per la provincia di Brindisi ma per tutto il Sud della Puglia.