Noi Alleanza Verdi e Sinistra della provincia di Brindisi, nelle figure dei segretari provinciali Caterina Marini e Domenico Turrisi per Europa Verde, e Mariflò Magli per Sinistra Italiana, invitiamo caldamente il sindaco della città di Ostuni, Angelo Pomes, e la sua giunta a riconsiderare i bandi per il rilascio di altre concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative sui tratti di costa ostunese.
In particolare, sollecitiamo un reale ripensamento per quel che riguarda l’area di Torre Pozzelle, uno dei tratti di costa più belli della Puglia, ricadente nell’area brindisina, di una bellezza mozzafiato, che costituisce un ecosistema di strepitosa e meravigliosa ricchezza naturale in termini di biodiversità.
Un ecosistema che sinora s’è mantenuto intatto proprio grazie a quell’attenzione politica particolare che l’ha protetto e tutelato nella sua caratterizzazione mediterranea contraddistinta da spiagge di sabbia finissima, scogliera e dune sabbiose circondati da una ricca e variegata macchia mediterranea, da un lato, e il mare verde e limpido dall’altro. Proprio perché protetta sinora da un turismo di massa che di sostenibile ha davvero ben poco, come non avvenuto purtroppo in altri tratti di costa, l’area di Torre Pozzelle da sempre racchiude un esempio di biodiversità non solo dal punto di vista vegetale, ma anche animale divenendo luogo prescelto di molte specie per la propria proliferazione.
La tutela di un tale patrimonio naturalistico deve rappresentare il primo obiettivo della giunta ostunese, e concedere in concessione per 6 anni un’area sì preziosa senza alcuna forma di tutela “istituzionale” ne pregiudicherà la sua tutela. Pertanto, invitiamo caldamente l’amministrazione di Ostuni a ritornare sui propri passi ed annullare la determinazione comunale che mette a bando migliaia di metri quadri di costa, soprattutto perché ancora non s’è chiusa la fase di adeguamento del Piano Regolatore Generale al Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR) e non è stato ancora approvato il Piano Comunale delle Coste.
Nel frattempo, chiediamo al sindaco Pomes di avvalersi della normativa vigente a livello nazionale che consente a lui e alla sua amministrazione di istituire Torre Pezzelle parco protetto cittadino, con una regolamentazione chiara e valida sempre a cui verrebbero sottoposti ipotetici concessionari.
Del resto, nello stesso Parco delle Dune Costiere la gestione pubblico/privato del tratto di costa interessato rappresenta un ottimo esempio di tutela ambientale nell’interesse del cittadino.
Coportavoce prov. di Europa Verde Brindisi Caterina Marini;
Coportavoce prov. di Europa Verde Brindisi Domenico Turrisi;
Segreteria prov. Sinistra Italiana Brindisi Mariflò Magli.