CARIVIGNO – Un'intera giornata dedicata alla tutela della fauna selvatica e alla prevenzione delle malattie trasmissibili: si terrà lunedì 27 maggio, a partire dalle 8.30, presso il villaggio Meditur nella marina di Carovigno, l’evento formativo promosso dalla Asl di Brindisi in collaborazione con il Consorzio di gestione di Torre Guaceto.
Il corso, rivolto a professionisti del settore e valido per l’acquisizione di 8 crediti ECM (Educazione continua in medicina), affronterà i temi legati alla conservazione della biodiversità e al controllo delle patologie – zoonotiche e non – che circolano tra la fauna selvatica terrestre e marina. Un impegno reso ancora più rilevante dalla presenza, sul territorio, di una realtà naturalistica d’eccellenza come la Riserva di Torre Guaceto.
Responsabili scientifici dell'iniziativa sono Vito Magli, direttore Siav C, e Donato Sole, dirigente veterinario Siav A. A portare i saluti istituzionali saranno alcune delle principali figure politiche e amministrative del territorio: il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il presidente del Consorzio Torre Guaceto Rocky Malatesta, i sindaci di Carovigno e Brindisi, Massimo Lanzilotti e Giuseppe Marchionna, e il presidente della Provincia di Brindisi Toni Matarrelli. Per la Asl interverranno il direttore generale Maurizio De Nuccio, il direttore sanitario Vincenzo Gigantelli, il direttore amministrativo Loredana Carulli e il direttore del Dipartimento di Prevenzione Stefano Termite.
Nel corso dell’evento si parlerà non solo di sanità pubblica, ma anche delle attività quotidiane svolte dai servizi veterinari sul territorio, come il monitoraggio degli spiaggiamenti di cetacei e tartarughe marine, il primo soccorso agli animali in difficoltà e la sorveglianza delle ovodeposizioni della Caretta caretta, in costante aumento negli ultimi anni lungo le coste pugliesi.
A chiudere la giornata sarà una visita guidata all’interno della Riserva marina e terrestre di Torre Guaceto, con la liberazione di alcuni esemplari di fauna selvatica precedentemente soccorsi e curati. Un gesto simbolico, ma fortemente rappresentativo dell’impegno condiviso per la salvaguardia dell’ambiente e della salute collettiva.
