MESAGNE - Quando si parla di impressionismo e di «artisti in cerca di libertà», è impossibile non pensare a Giuseppe De Nittis (Barletta, 25 febbraio 1846 – Saint-Germain-en-Laye, 23 agosto 1884), figura di spicco nel panorama artistico europeo dell’Ottocento. Nato in Puglia, ha saputo conquistare Parigi e il mondo dell’arte con il suo stile inconfondibile e con una produzione sorprendente: ben 950 opere in soli 38 anni di vita.
Dieci dei suoi lavori – provenienti dalla Pinacoteca comunale a lui dedicata a Barletta e da altre collezioni – saranno protagonisti a Mesagne, nell’attesissima mostra «Negli anni dell’Impressionismo. Da Monet a Boldini: artisti in cerca di libertà». L’inaugurazione è prevista per venerdì 27 giugno nelle sale nobili del castello normanno-svevo, con una preview per la stampa fissata per il giorno precedente, giovedì 26.
L’evento, già presentato alla Bit di Milano, è curato dalla professoressa Isabella Valente, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Università “Federico II” di Napoli, e promosso da Micexperience Rete di Imprese, Regione Puglia e Comune di Mesagne, nell’ambito del progetto “Puglia Walking Art”. La mostra è già disponibile su Vivaticket e viene raccontata passo dopo passo attraverso il portale rinnovato www.pugliawalkingart.com.
De Nittis, celebrato anche nel catalogo Pittaluga-Piceni (1963) e in quello successivo di Piceni (1982), è ormai riconosciuto come uno degli interpreti più raffinati dell’impressionismo europeo. Tra le opere in esposizione spicca Place de la Madeleine, visione elegante di una Parigi vivace e raffinata, testimone di quella “pennellata felice” che Corrado Maltese descrisse come “giusta, indovinata, senza problemi”, sintesi di charme e misura.
Il conto alla rovescia per il 27 giugno è ufficialmente iniziato: Mesagne si prepara ad accogliere un frammento luminoso della grande stagione impressionista.





















