Un silenzio profondo ha avvolto la città bianca questa mattina, quando il feretro del brigadiere Carlo Legrottaglie è giunto ad Ostuni.
La camera ardente, allestita nella Chiesa dei Cappuccini, è diventata subito un luogo di dolore ma anche di riconoscenza per un uomo che tutti ricordano con affetto e rispetto.
Carlo, per tanti “il gigante buono”, avrebbe lasciato il servizio tra poche ore. Le ferie e poi il meritato congedo erano lì, a un passo. Invece, un destino crudele e la brutalità di due criminali hanno stroncato la sua vita e colpito duramente la sua famiglia, i suoi colleghi, l’intera comunità e l’Arma dei Carabinieri.
Fin dal mattino, autorità, cittadini e tantissimi colleghi — in divisa e in borghese — hanno reso omaggio al brigadiere. Tra i primi ad arrivare, il sindaco di Ostuni Angelo Pomes. Poi, una lunga e silenziosa processione di persone comuni, amici, militari, e una delegazione di Fratelli d’Italia con il senatore Lucio Malan, l’onorevole Giovanni Donzelli, il sottosegretario Marcello Gemmato e Arianna Meloni.
Domani, venerdì, alle ore 11, nella chiesa di Santa Maria Madre della Chiesa si terranno i funerali. Le città di Ostuni e Francavilla Fontana osserveranno il lutto cittadino.
Un’intera comunità piange un uomo che ha servito il suo Paese con coraggio e umanità. Un eroe vero, che avrebbe meritato di congedarsi tra gli abbracci, non nel silenzio del dolore.