Sono cinquantatré le persone soccorse nel Canale di Sicilia dalla nave umanitaria Sea Watch 5.
Tutti di origine africana, tra loro ci sono anche tre donne e un bambino piccolo. Dopo giorni in mare, sbarcheranno lunedi mattina al molo di Sant'Apollinare, nel porto esterno di Brindisi.
I migranti si trovavano su un'imbarcazione in difficoltà, intercettata durante una missione di salvataggio in acque internazionali. Le loro condizioni generali sono considerate stabili, anche se molti risultano provati dal lungo viaggio e dalla permanenza in Libia, dove spesso subiscono violenze e privazioni.
Lo sbarco a Brindisi è stato disposto dalle autorità italiane. Una volta giunti a terra, le persone saranno sottoposte a controlli medici e alle procedure di identificazione, per poi essere trasferite nei centri di accoglienza.
L'organizzazione Sea Watch ha rinnovato il suo appello alle istituzioni per l'apertura di vie legali e sicure verso l'Europa, affinché nessuno sia più costretto ad attraversare il mare rischiando la vita.