BRINDISI – Giornata significativa per la Asl di Brindisi e per 121 lavoratori che, nella mattinata odierna, hanno sottoscritto il contratto a tempo indeterminato presso la sede dell’Azienda sanitaria in via Napoli. Con la conclusione di questo percorso, si consolida un’azione amministrativa volta alla valorizzazione delle risorse umane e al rafforzamento della stabilità occupazionale nel servizio sanitario pubblico.
La procedura di stabilizzazione ha riguardato personale sanitario, sociosanitario, tecnico, amministrativo e professionale. Alla cerimonia di firma erano presenti i vertici aziendali: il direttore sanitario Vincenzo Gigantelli, il direttore amministrativo Loredana Carulli, la direttrice dell’Area Gestione del personale Caterina Diodicibus, il dirigente dell’Unità operativa Concorsi Luigi Spina e la dirigente della Uosd Professioni sanitarie Adelina Usai.
L’iter amministrativo ha preso avvio nel mese di marzo, a cura dell’Area Gestione del personale e dell’Unità operativa Concorsi, che ha predisposto gli atti necessari alla sottoscrizione dei contratti. L’avviso era rivolto al personale, anche non più in servizio presso l’Asl, che aveva maturato esperienza con contratti a tempo determinato o flessibili, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente (art. 1, comma 268, della legge 234 del 30 dicembre 2021).
A sottolineare l’importanza dell’iniziativa è stato il direttore generale della Asl di Brindisi, Maurizio De Nuccio:
> “La firma di questi contratti rappresenta un passaggio fondamentale e un motivo di grande soddisfazione per l’intera azienda. Si tratta di un riconoscimento concreto della professionalità e dell’impegno dimostrati nel tempo da questi lavoratori. La stabilizzazione consente non solo di rafforzare la qualità dei servizi erogati, ma anche di dare continuità e solidità alla nostra organizzazione. Ringrazio tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito al raggiungimento di questo importante obiettivo.”
L’iniziativa si inserisce in un più ampio processo di rafforzamento della sanità pubblica, volto a garantire una maggiore efficienza operativa e un miglioramento complessivo dell’offerta assistenziale sul territorio.