BRINDISI – Lunedì 23 giugno 2025 segnerà l’inizio ufficiale di un’opera attesa da anni: la riqualificazione della stazione ferroviaria di Brindisi. Un investimento complessivo di 15 milioni di euro, di cui 6 finanziati con fondi del PNRR, restituirà alla città un’infrastruttura più moderna, sicura e soprattutto accessibile a tutti, nell’ambito del piano nazionale per il miglioramento delle stazioni ferroviarie nel Sud.
I lavori saranno realizzati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) e si svilupperanno per fasi, in modo da garantire la continuità operativa dello scalo ferroviario durante l’intero periodo del cantiere.
Un progetto su più livelli.
Gli interventi riguarderanno sia l'interno sia l'esterno della stazione. Il corpo centrale dell’edificio sarà oggetto di un importante intervento strutturale e impiantistico, con il rifacimento degli spazi dedicati alla biglietteria e ai passeggeri, l’adeguamento sismico e il miglioramento delle condizioni di sicurezza e fruibilità.
Al centro del progetto c’è l’abbattimento delle barriere architettoniche: saranno installati quattro ascensori, due a servizio dei binari 2 e 3, uno sul lato di Piazza Crispi e uno su via Tor Pisana. Il sottopasso pedonale sarà completamente ristrutturato e dotato di nuova illuminazione, percorsi tattili, segnaletica aggiornata e controsoffitti moderni.
Sul fronte esterno, il piazzale lato Piazza Crispi sarà completamente rinnovato: prevista la pedonalizzazione dell’area, la creazione di nuovi stalli per auto, moto, bus, biciclette e persone con disabilità, oltre a nuovi spazi verdi e un impianto di illuminazione più efficiente.
Una stazione per il futuro.
L’obiettivo è chiaro: fare della stazione di Brindisi un nodo intermodale moderno, in grado di accogliere al meglio gli oltre 1,3 milioni di viaggiatori annui, migliorandone l’esperienza e rendendo lo scalo un vero punto di riferimento urbano.
Più prudente il Partito. Democratico, che ha evidenziato la necessità di una regia attenta tra RFI e il Comune di Brindisi. Al centro della preoccupazione c’è la possibile sovrapposizione con altri cantieri già previsti nella stessa zona, come quello per i nuovi parcheggi in via Tor Pisana, finanziato anch’esso con fondi del PNRR.
Dopo gli interventi sul corpo centrale, il cantiere si sposterà sulle ali esterne dell’edificio, dove si trovano i locali tecnici e commerciali, per poi concludersi con la riqualificazione completa dell’area esterna.
La stazione rinnovata punta a diventare non solo più funzionale, ma anche più bella, sicura e integrata nel tessuto urbano della città.