In un tempo in cui la sanità pubblica è spesso al centro di critiche e polemiche, due lettere giunte in redazione testimoniano che esistono ancora storie di dedizione, professionalità e umanità. Sono i messaggi accorati di una famiglia e di una mamma che hanno voluto pubblicamente ringraziare il personale medico e infermieristico dell’ospedale “Perrino” di Brindisi.
Due esperienze diverse, accomunate però da un sentimento di profonda gratitudine nei confronti di chi ogni giorno lavora per salvare vite e assistere i pazienti, anche tra mille difficoltà. Le lettere, firmate, offrono uno sguardo autentico su una “buona sanità” che merita di essere raccontata.
Ecco i due messaggi nella loro versione integrale:
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1. Ringraziamento al reparto di Malattie infettive
"Un sincero ringraziamento a tutta l'équipe del reparto di Malattie infettive. Nostra madre, 88enne con pluripatologie – scrivono – è stata degente per circa tre settimane ed è stata egregiamente curata da una severa infezione. Nulla è mai scontato, ma bisogna riconoscere l'operato di chi con dedizione e nelle mille difficoltà quotidiane, lavora per la nostra salute; alla dottoressa Annamaria Longo un particolare ringraziamento per la sua professionalità, disponibilità, attenzione e accoglienza".
Lettera firmata
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2. Ringraziamento ai reparti di Ostetricia, Ginecologia e Neonatologia
"Dopo 20 giorni da incubo – scrive una mamma – oggi il mio guerriero esce dall’ospedale, tornando finalmente a casa. Sono stati giorni con momenti di paura alternati alla speranza.
Vorrei ringraziare la dottoressa Elena Potì, ovvero la mia ginecologa: senza di lei non starei qui a raccontare la mia storia.
Grazie alla sua professionalità e preparazione ha potuto capire subito la problematica riscontrata in mio figlio, allertando così in un istante tutta l’équipe dell’Utin che si è subito data da fare per salvare la vita a mio figlio.
Vorrei ringraziare il primario dell’Utin, il dottor Francesco Dituri, e tutti gli operatori del reparto: grazie a loro mio figlio è vivo.
Vorrei ringraziare tutto il reparto di Ostetricia e Ginecologia, tutte le infermiere, le OSS e la caposala per la loro professionalità: con una parola di conforto e una carezza mi hanno aiutato a sperare. Non smetterò mai di ringraziarvi con tutto il mio cuore".
Lettera firmata
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Due voci che si uniscono in un unico messaggio: la sanità che funziona esiste, e
a volte è giusto ricordarlo.
