Giovedì 14 maggio 2009 alle ore 19.00 a Brindisi presso il CICAL (Centro Internazionale Culturale Artistico Letterario) situato in via San Giovanni al Sepolcro n.12, il prof. Mimmo Tardio presenterà il libro ‘Gocce nel deserto’ di Ilaria Solazzo. L’ingresso è gratuito ed è rivolto a tutti.
Lo scrittore Alessandro Berselli nel leggere il suo libro ha detto:
“Sono poesie capaci di spaziare, a volte intimiste, a volte sofferte, in bilico tra diario e confessione, il ritratto di una persona che non nasconde i propri errori ma che anche ferita cerca sempre una luce. C’è tutta Ilaria in questa sua opera: la sua spiritualità, i suoi amori e le persone che per lei hanno significato qualcosa. Un inno alla vita a prescindere dagli eventi, e per questo importante testimonianza che anche in tempi bui i valori continuano a fare la differenza”.
Recensione del libro ‘Gocce nel deserto’ di Ilaria Solazzo a cura di Sebastian Gonzalez.
“Gocce nel deserto”, è un titolo molto evocativo che ci fa pensare a qualcosa di prezioso, unico e fragile. Tre elementi che sono presenti in questo primo lavoro letterario della giovane brindisina Ilaria Solazzo. Il libro è strutturato in quattro capitoli. Una scelta rischiosa e azzardata viene data dalla prima serie di poesie, dedicate all’amore.
In questo caso l’evocazione è assolutamente personale, forte e vissuta, c’è dunque un trascinamento del lettore obbligato spesso a prendere partito di fronte a tre antagonisti. Possiamo parlare di magia che viene presentata in due concetti di grande forza. Da una parte la mutabilità e fragilità degli attimi. Vediamo come un momento che l’autrice vorrebbe perseverare all’infinito in un secondo momento, e dopo una lunga riflessione, diventa l’inizio di una caduta con un atterraggio brutale. Il secondo concetto importante è più stilistico ha a che fare con la scelta del linguaggio e delle immagine metaforiche utilizzate.
E’ estremamente interessante vedere come ad un livello sociologico si possa capire come certi miti rimangono quasi inalterati e come le nuove tendenze entrino in gioco nel modo di raccontare le cose. In quel senso passiamo per esempio dal ‘Principe azzurro’ alla ‘Medusa’ per andare a finire con la sensazione di essere una concorrente di un reality show. Ed è qua che possiamo parlare di uno “stile Solazzo”, di questa eterna ricerca di un modo proprio di scrivere.
Il secondo capitolo si occupa di una serie di dediche. Cosa che ci permette di vivere il modo di essere di una giovane di 26 anni, che può essere preso come il riflesso di una generazione o di parte di essa. Si interfacciano gli “omaggi” a personaggi storici di due ambiti così diversi come la chiesa e l’arte cinematografica con le dediche fatte a due città molto diverse, Napoli, e Sanremo con il suo festival. E poi andiamo a leggere le parole più intime rivolte alla memoria di familiari ed amici che non ci sono più e, punto di rottura, diamo un nome ed una realtà a chi ha motivato il primo capitolo.
La terza parte del libro tocca più che mai l’autenticità e la fragilità. Questo capitolo è chiamato “Io e gli altri” e ci presenta un’ autrice che viaggia in questo mondo entrando spesso in conflitto, cadendo più di qualche volta e rendendosi conto che gli altri sono portatori di disagio poiché si comportano con noi soltanto guidati da un possibile guadagno senza cadere in rinunce o mettendosi in gioco. E forse il componente più lamentabile di questo non è tanto questa relazione deficitaria ma l’incapacità di vedere di fronte qualcosa di autentico e naturale.
A chiudere il libro ci troviamo con una serie di riflessioni fatte in prosa. Questa, sicuramente, è la parte più libera dell’intero lavoro e non troviamo delle linee guide al di là della sensazione che queste riflessioni siano venute spontaneamente in svariati momenti. Qualcosa poteva forse essere inclusa nell’anteriore capitolo, ma questa spontaneità giustifica la scelta. “Gocce nel deserto” è il primo libro di Ilaria Solazzo e come normalmente accade con una prima opera è indubitabile che si sia “svuotato il paniere” di poesie e riflessioni conservate da anni. L’autrice ha una maturità letteraria invidiabile che si nutre di vita per dare nascita allo sfogo in formato di poesie riflessioni.
Biografia
Ilaria Solazzo, poetessa pugliese, è nata a Mesagne, in provincia di Brindisi, il 21 gennaio 1983. Sin da bambina si appassiona alla lettura e le sue prime poesie le scrive all’età di undici anni. E’ la primogenita di una famiglia unita, ben raccolta nei valori del cattolicesimo.
Diplomata nel 2002 presso il Liceo Socio-Psico-Pedagogico di Brindisi, nel Marzo 2009 ha pubblicato “Gocce nel deserto” il suo primo libro di poesie e riflessioni con la Mancarella Editore. Ha collaborato con Teen, Love e Ragazza Moderna tre testate nazionali.
Convinta che la scrittura sia un mezzo per esprimere molto di più di quello che la fisicità del quotidiano possa lasciar trasparire, considera la poesia simbolo dell’efficace ricerca introspettiva dell’ essere umano.
L’amore per la poesia le viene dal desiderio di diffondere sentimenti dimenticati dagli uomini e di interpretarne ogni particolare.
Ha preso parte a numerosi concorsi di poesia risultando finalista per la sezione A “in lingua italiana” del I concorso poetico nazionale “Pietro Tatulli 2006” con la poesia “L’eco del cuore”.
Lo scrittore Felice De Martino nel leggere la poesia ha detto: <
C’è l’attesa di un arrivo, in solitarie stazioni di periferie, di un ‘canto inconsueto’ che dovrà ‘consacrare’ l’amore secondo schemi e temi universali. La bellezza e la credibilità della poesia sta proprio nella sua spontaneità esistenziale senza insegnamenti morali o indicazioni posticce.
L’autrice ha preso parte il 9 Marzo 2008 alla VII edizione del concorso nazionale di poesia “Ercole Ugo D’Andrea” organizzato da ‘L’occhio FotoclubGalatone”. In tale occasione ha ricevuto una medaglia per le poesie “Semplicemente Karol’, ‘Un angelo in volo’ e ‘Lo tsunami’ ed il 27 Settembre 2008 ha ottenuto un riconoscimento poetico durante la IV Edizione del Premio Letterario Internazionale “Il pozzo e l’arancio”.
Di seguito le antologie che contengono alcuni dei suoi componimenti poetici.
Antologia poetica “Giovanni Paolo II Santo Subito!” Autori 26 poeti italiani I Edizione Luglio 2008 Edizioni Sabinae Pag.108 e 109 Ilaria Solazzo con la poesia “Semplicemente Karol”. Poesia che umanizza la figura del Pontefice secondo gli schemi cardine che lo stesso Papa ha tracciato e percorso in vita.
Continua con “La notte-I grandi temi della poesia” Pag. 159 Ilaria Solazzo con la poesia “La notte” Giulio Perrone Editore I Edizione Settembre 2008. “I grandi temi della poesia-La vita che ti diedi, poesie sul Nascere” Ilaria Solazzo con la poesia “Vita mia” Giulio Perrone Editore I Edizione Ottobre 2008. “Poesie del Nuovo Millennio vol. 6” Autori vari Aletti Editore Pag.126 Ilaria Solazzo con la poesia “Lo specchio della verità” I Edizione Dicembre 2008. “Dedicato a…Poesie per ricordare vol. 7” Autori Vari Aletti Editore Pag.151 Ilaria Solazzo con la poesia “A Christian Ignone” I Edizione Dicembre 2008. “Parole in fuga” Autori Vari Aletti Editore Anno 2009 Ilaria Solazzo con la poesia “Stella” poesia dedicata a Padre Pio.
E’ presente in qualità di poetessa con il suo curriculum letterario e la sua produzione poetica nell’Enciclopedia dei Poeti Contemporanei 2009 realizzata dalla Aletti Editore.
Autrice: Ilaria Solazzo
Titolo: ‘Gocce nel deserto’
Genere: poesie e riflessioni
Edizioni: Mancarella
ISBN 978-88-903669-3-2
Euro 10,00