Sette persone sono finite in manette nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio messo in atto dai Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni, su disposizione del Comando provinciale di Brindisi. L’operazione, mirata a rafforzare la prevenzione dei reati e garantire maggiore sicurezza, si è svolta negli ultimi giorni nei comuni di Mesagne e Carovigno.
A Mesagne i militari della locale stazione hanno arrestato tre giovani, colti in flagranza di reato, trovati in possesso di sostanze stupefacenti e materiale per il confezionamento. Sempre a Mesagne, un uomo è stato fermato con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione: secondo quanto accertato, avrebbe accompagnato due ragazze straniere lungo una strada molto trafficata, agevolando così l’attività di meretricio.
A Carovigno, invece, i Carabinieri hanno dato esecuzione a un provvedimento del Tribunale di Sorveglianza di Taranto che disponeva la sostituzione della misura alternativa con la detenzione in carcere, a causa del comportamento aggressivo di un soggetto all’interno della comunità dove era ristretto. Nella stessa località, un uomo è stato arrestato in flagranza per furto aggravato di energia elettrica: aveva manomesso il contatore e realizzato un by-pass artigianale per eludere i consumi.
Sempre a Carovigno, i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno arrestato un giovane con accuse pesanti: detenzione di droga a fini di spaccio, ricettazione e riciclaggio. Nella sua disponibilità sono stati trovati dosi di stupefacente, materiale per il confezionamento, denaro contante e un motociclo con telaio punzonato, il cui gruppo meccanico risultava appartenere a un altro mezzo rubato in una provincia vicina.
I controlli, sottolineano dal Comando provinciale, si inseriscono in una più ampia strategia di contrasto alla criminalità diffusa, che vede impegnati quotidianamente i Carabinieri in tutto il territorio della provincia di Brindisi.





















