1,49 milioni di euro per la forestazione e il potenziamento del Parco del Cillarese
Brindisi compie un passo importante verso la transizione energetica e ambientale. Questa mattina la Giunta comunale ha approvato lo schema di convenzione con la società Cerano Energreen srl, che realizzerà un impianto fotovoltaico da 90 megawatt.
Si tratta della prima applicazione concreta delle compensazioni territoriali, uno strumento che consente ai Comuni di ottenere benefici ambientali o infrastrutturali in cambio della realizzazione di grandi impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Grazie all’accordo, Brindisi riceverà 1 milione e 490 mila euro, destinati alla forestazione urbana e al potenziamento del Parco del Cillarese, una delle aree verdi più amate e strategiche della città.
I fondi provengono dalle compensazioni ambientali e territoriali correlate alla realizzazione del nuovo impianto fotovoltaico di Cerano Energreen, che sarà in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di circa 40 mila persone, pari a metà della popolazione brindisina.
La firma della convenzione è avvenuta in modo simbolico nel corso della manifestazione “I colori dell’energia”, all’interno dello SNIM di Puglia, presso il porticciolo turistico di Brindisi. A siglare l’intesa sono stati il sindaco Giuseppe Marchionna e l’amministratore delegato di Cerano Energreen, Alessandro Migliorini, alla presenza dei rappresentanti della stampa locale.
«Questa convenzione – ha dichiarato il sindaco Marchionna – è la prima di quella che auspichiamo diventi una lunga serie. È un atto simbolico ma anche molto concreto: segna l’inizio di un nuovo modo di pensare la città, legato alla transizione energetica e alla qualità della vita dei cittadini. Le compensazioni territoriali rappresentano l’occasione per un vero ripensamento del nostro territorio».
Marchionna ha inoltre sottolineato come questa firma rappresenti l’avvio di un percorso di rigenerazione urbana, con risorse che consentiranno di programmare interventi di manutenzione straordinaria e valorizzazione del patrimonio cittadino, nell’ottica di una città più sostenibile e a misura d’uomo.
Sulla stessa linea l’amministratore delegato di Cerano Energreen, Alessandro Migliorini, che ha parlato di «un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato».
«Le opere di compensazione – ha spiegato – non devono essere viste come un peso, ma come un’opportunità per sostenere i Comuni e migliorare la vita delle persone, soprattutto in un momento economico difficile come quello attuale».
Con questa firma, Brindisi apre la strada a una nuova stagione di cooperazione tra imprese e istituzioni, in cui la produzione di energia pulita si accompagna a investimenti diretti sul territorio e benefici concreti per la comunità.





















