La Valtur Brindisi di coach Piero Bucchi mette in scena una prestazione da manuale tattico e conquista un successo di grande spessore: 59–82 contro un’Avellino mai realmente in partita.
Fin dai primi minuti i biancazzurri hanno dettato legge: difesa compatta, attacco fluido e una presenza mentale da squadra d’élite. L’equilibrio è durato poco: nel secondo quarto Brindisi ha accelerato con la precisione di un reparto d’assalto, chiudendo all’intervallo già con un margine rassicurante.
Nel secondo tempo, l’operazione è diventata un’esibizione di forza. Vildera, autentico dominatore nel pitturato, ha chiuso con 18 punti e 11 rimbalzi, meritandosi il titolo di MVP. Al suo fianco Copeland (15 punti) e Miani (11) hanno mantenuto alta l’intensità offensiva, mentre la regia di Laquintana ha garantito ritmo e lucidità nei momenti chiave.
La vittoria lancia Brindisi ai piani alti della classifica e conferma una verità semplice: questa squadra è costruita per vincere e lo fa con disciplina, compattezza e carattere.
A fine gara, coach Bucchi ha commentato con il consueto equilibrio:
> “Abbiamo fatto quello che dovevamo fare. L’approccio è stato giusto, la difesa ha dettato il ritmo. Dobbiamo continuare così, con la mentalità di chi sa che ogni partita è una missione da portare a termine insieme.”
TABELLINO
Gruppo Lombardi Avellino – Valtur Brindisi 59–82
(Parziali: 15-18, 27-41, 42-63)
Avellino: Spizzichini 9, Carenza 8, Traini 7, Chinellato 6, Marra 5, Izzo 5, Niang 4, Vitale 4, Valentini 3, De Leo 2, Gallo 2, Vangelov 4.
Allenatore: Crotti.
Brindisi: Vildera 18, Copeland 15, Miani 11, Bartoli 8, Riismaa 8, Laquintana 7, Laszewski 6, Burnell 5, Oxilia 4.
Allenatore: Piero Bucchi.
Arbitri: Scrima, Wassermann, Barbieri.
Note: Tiri da tre: Avellino 7/29, Brindisi 11/25. Rimbalzi: Brindisi 44, Avellino 32.





















