Giovedì p.v. 16 luglio alle ore 19,30, presso le sale espositive di Palazzo Granafei Nervegna, si inaugurerà la mostra Cinemanara a Brindisi, che raccoglie 75 opere originali di Milo Manara.
La mostra si divide in diverse sezioni, esplicative della poliedrica attività di Manara: le illustrazioni per i film di Federico Fellini, i disegni per Fellini, quelli per la stampa e per la pubblicità, il mondo dei fumetti, in cui è sempre presente la figura del grande regista romagnolo.
Milo Manara incontrò Federico Fellini per la prima volta sul set di Ginger Fred, mentre la loro amicizia si cementò durante le riprese di Intervista, film di cui avrebbe disegnato il manifesto.
Cominciò così una collaborazione che riportò Fellini al fumetto, suo antico amore, e lo convinse a creare con questa espressione artistica due storie scritte per il cinema, Viaggio a Tulum e Il viaggio di Mastorna detto Fernet, che non riuscì a realizzare in pellicola, ma attraverso i disegni e le nuvole parlanti di Manara.
…l’idea di questo progetto gli mise allegria, immaginando soprattutto come Manara si sarebbe scatenato con le sue pin-up disegnate.
Il lavoro fu lungo, laborioso e festoso. … Fellini era meticoloso e Manara altrettanto nel disegnare le scene immaginate dal Maestro. Per questi due viaggi fumettistici Fellini fece il cast come suo solito. Marcello Mastroianni, a sua insaputa, fu il protagonista di Viaggio a Tulum…”Come sarebbe bello fare i film così senza lavorare”, fu il commento di Mastroianni quando vide la storia. Paolo Villaggio invece, divenne Mastorna, protagonista della storia a cui avevano collaborato nella stesura per il cinema Brunello Rondi e Dino Uzzati.
Viaggio a Tulum ci porta in un Messico misterioso fra le atmosfere di Carlos Castaneda, Il viaggio di G. Mastorna detto Fernet tra i misteri dell’aldilà. Sono due viaggi nella vita, nati da un incontro magico tra Fellini e Manara.
Sono due viaggi che hanno permesso a Fellini, in anni non facili, di continuare a sognare e a noi di godere dei suoi sogni.
Anche questi disegni sono presenti in mostra.
Maurilio Manara detto Milo è nato a Luson, provincia di Bolzano, il 12 settembre 1945 ed è universalmente noto come uno dei maggiori fumettisti italiani anche all’estro per il fascino sensuale delle sue tavole.
Con Pedro Almodovar (Parigi, 1993), ha collaborato per La feu aux entrailles. Altre sue storie: Il profumo dell’invisibile (1986), Candid Camera (1988), L’uomo delle nevi (1979), su testi di Alfredo Castelli, all’interno della collana Bonelli Un uomo, un’avventura, Giuseppe Bergman (1980), sequel del primo episodio pubblicato in Francia e Belgio), e il western Quattro dita (l’uomo di carta), anche questo per Bonelli.Su testi di Hugo Pratt, suo modello, Manara ha disegnato sulla rivista Corto Maltese il racconto Tutto ricominciò con un’estate indiana, considerato uno dei suoi capolavori.
L’esperienza con Pratt si è ripetuta poi anche per El Gaucho.Con l’espandersi della comunicazione multimediale, la sua attività si è diversificata orientandosi anche verso la realizzazione di vignette per campagne pubblicitarie e contributi per Internet. Negli ultimi anni ha realizzato volumi quali Tre ragazze nella rete, Fuga da ”Piranesi e Quarantasei, storia che vede come protagonista Valentino Rossi.
L’autore sarà presente per incontrare i suoi estimatori a palazzo Granafei nervegna il 24 luglio p.v. alle ore 19,00.
La mostra rimarrà aperta sino al 27 settembre, ogni giorno dalle ore 9,00 alle ore13,00 e dalle ore 17,00 alle ore 21,00.
Brindisi, 14 luglio 2009