Brindisi, 18 febbraio 2008. Si è febbraio la prima lezione del corso per l’acquisizione della qualifica di insegnante tecnico di Taekwondo stile Endas.
La lezione ha avuto una parte introduttiva curata dal responsabile nazionale m° Giuseppe Attanasi, socio fondatore F.I.TA. e dirigente TAS/FESAM Repubblica di San Marino, il quale ha illustrato il programma e le tematiche e gli argomenti, avendo cura di presentare un esperto del taekwondo: Maurizio Campicelli uno dei primi e migliori atleti che la nostra città abbia prodotto.
Oggi un esperto sia di tecniche di combattimento che di Pumse ovvero modelli o forme. L’esperto ha spiegato che il Pumse base del taekwondo (taeguk) rappresenta la più profonda filosofia orientale. In esso sono contenuti i principali pensieri del Chuyok (libro dei cambiamenti) uno dei primi della filosofia orientale.
Tae vuol dire grandezza e Guk eternità. I primi otto Pumse basilari sono suddivisi in altrettante teorie filosofiche ed ognuno è rappresentato da simboli. Nello studio del Pumse si distinguono tre fasi ben differenziate, in primo luogo una fase di apprendimento o memorizzazione dei movimenti individuali., come conseguenza ogni Pumse ha il suo livello che è condizionato dalle conoscenze tecniche dell’alunno.
Ogni praticante, ha spiegato Campicelli, prima di eseguire un Pumse deve concentrarsi al massimo, è pressocchè impossibile diventare dei buoni agonisti di TaeKwonDo se prima non si acquista velocità e precisione nell’esecuzione dei Pumse. I corsisti hanno seguito molto attentamente la lezione teorica per poi passare a quella pratica cercando di seguire l’esperto Maurizio Campicelli il quale ancora oggi è uno dei migliori taekwondoisti che la nostra città abbia espresso a livello internazionale. Appuntamento a sabato 23 febbraio per la seconda lezione dove si parlerà di Pumse ma anche Igiene della persona e delle palestre e naturalmente di combattimento.
nella foto l’esperto Maurizio Campicelli , nato a Brindisi ed uno dei primi praticanti di Taekwondo nella nostra città con Giuseppe Attanasi insieme iniziarono a praticare l’arte marziale coreana con il Maestro Roberto Baglivo.