«Serve chiarezza perché la situazione appare molto grave». L’on. Valentina Palmisano (Movimento Cinque Stelle) interviene in merito alla decisione della Prefettura di Lecce di disporre un’interdittiva antimafia nei confronti di una società di Campi Salentina, che nei mesi scorsi si è aggiudicata a un prezzo irrisorio il bando del comune di Ostuni per la gestione di un parcheggio pubblico lungo la costa, nell’area denominata S. Lucia.
«Seguo con attenzione la vicenda ed il mio augurio è che il sindaco di Ostuni Guglielmo Cavallo possa presto fornire -anche ai cittadini- le giuste spiegazioni per togliere qualsivoglia dubbio in merito a presunti rapporti tra amministrazione e soggetti che gravitano in ambienti mafiosi. Si deve però evitare di trasmettere il messaggio “che la responsabilità è degli uffici”».
C’è una richiesta in particolare che la deputata rivolge all’amministrazione comunale di Ostuni. «Alla luce di quanto avvenuto, ritengo fondamentale che possa essere avviata sin da subito un’attenta analisi del procedimento amministrativo per l’estate del 2021, calibrando le direttive del futuro bando in maniera diversa, sempre nel rispetto delle normative in vigore. Va assolutamente evitato che possano nuovamente ripresentarsi situazioni di questa gravità. Non ammetto che sia infangato il buon nome della città di Ostuni che non merita - onclude l’on. Valentina Palmisano- di essere associata a queste gravi vicende».
«Seguo con attenzione la vicenda ed il mio augurio è che il sindaco di Ostuni Guglielmo Cavallo possa presto fornire -anche ai cittadini- le giuste spiegazioni per togliere qualsivoglia dubbio in merito a presunti rapporti tra amministrazione e soggetti che gravitano in ambienti mafiosi. Si deve però evitare di trasmettere il messaggio “che la responsabilità è degli uffici”».
C’è una richiesta in particolare che la deputata rivolge all’amministrazione comunale di Ostuni. «Alla luce di quanto avvenuto, ritengo fondamentale che possa essere avviata sin da subito un’attenta analisi del procedimento amministrativo per l’estate del 2021, calibrando le direttive del futuro bando in maniera diversa, sempre nel rispetto delle normative in vigore. Va assolutamente evitato che possano nuovamente ripresentarsi situazioni di questa gravità. Non ammetto che sia infangato il buon nome della città di Ostuni che non merita - onclude l’on. Valentina Palmisano- di essere associata a queste gravi vicende».