“Buone notizie dal DL Semplificazioni approvato dal Consiglio dei Ministri. Molte delle indicazioni di Forza Italia, condivise con il Ministro Brunetta, che ha svolto un grande lavoro con la sua delega, sono presenti in questo provvedimento”.
Lo afferma, in una nota, il deputato di Forza Italia, Mauro D’Attis. capogruppo azzurro nella Commissione Parlamentare per la Semplificazione.
“La riduzione dei tempi di autorizzazione per le opere del PNRR e del fondo complementare – sottolinea – è ciò che serve per assicurarci che il Recovery produca gli effetti auspicati. Inoltre, la semplificazione delle procedure autorizzative (in particolare le VIA) che riguardano la produzione di energia da fonti rinnovabili, la installazione di infrastrutture energetiche, impianti di produzione e accumulo di energia elettrica e la bonifica dei siti contaminati e il repowering degli impianti esistenti, permetteranno una vera transizione ecologica”.
“Siti come quelli di Brindisi e Taranto, ad esempio – continua l’esponente azzurro –, sono interessati dal processo di decarbonizzazione e hanno bisogno di grossi investimenti ma soprattutto di agevoli procedure autorizzatorie. Il Parlamento sicuramente potrà migliorare il decreto semplificazioni che, già così, è un ottimo punto di partenza per dare un impulso all’economia e alla produzione industriale.
Lo afferma, in una nota, il deputato di Forza Italia, Mauro D’Attis. capogruppo azzurro nella Commissione Parlamentare per la Semplificazione.
“La riduzione dei tempi di autorizzazione per le opere del PNRR e del fondo complementare – sottolinea – è ciò che serve per assicurarci che il Recovery produca gli effetti auspicati. Inoltre, la semplificazione delle procedure autorizzative (in particolare le VIA) che riguardano la produzione di energia da fonti rinnovabili, la installazione di infrastrutture energetiche, impianti di produzione e accumulo di energia elettrica e la bonifica dei siti contaminati e il repowering degli impianti esistenti, permetteranno una vera transizione ecologica”.
“Siti come quelli di Brindisi e Taranto, ad esempio – continua l’esponente azzurro –, sono interessati dal processo di decarbonizzazione e hanno bisogno di grossi investimenti ma soprattutto di agevoli procedure autorizzatorie. Il Parlamento sicuramente potrà migliorare il decreto semplificazioni che, già così, è un ottimo punto di partenza per dare un impulso all’economia e alla produzione industriale.
