Il consiglio di stato ribalta una sentenza del TAR in primo grado, per l’installazione di un ripetitore 5G nel centro abitato di Oria.
L’istanza al tribunale amministrativo regionale era stata promossa da un comitato di cittadini che si era costituito per opporsi all’installazione del ripetitore.
Il TAR di lecce aveva dato ragione ai promotori dell’azione bloccando l’attivazione dell’antenna, a questo punto la compagnia telefonica aveva fatto ricorso al consiglio di stato a Roma che ha ribaltato la sentenza di primo grado.
La sentenza costituirà di fatto un precedente destinato a fare giurisprudenza, equiparando, tra l’altro, l’installazione di un ripetitore di una compagnia telefonica ad un’opera di urbanizzazione.