In una nota della prefettura si legge:
"Nell’ottica di perseguire l’obiettivo primario di salvaguardare il diritto al riposo dei residenti e la sicurezza urbana – quale bene pubblico afferente la vivibilità e il decoro delle città – dagli eccessi della movida, il Prefetto ha evidenziato l’opportunità di una programmazione condivisa tra tutti i Comuni per la regolamentazione delle emissioni sonore e il divieto di vendita e somministrazione di bevande alcooliche in contenitori di vetro e lattine, allo scopo di evitare gli spostamenti degli avventori da un territorio all’altro.
I Sindaci, nel condividere il predetto obiettivo, hanno unanimemente accolto l’invito a valutare con particolare attenzione ed estremo rigore l’adozione di eventuali ordinanze in deroga alla legge regionale che fissa alle ore 24.00 l’orario di cessazione delle diffusioni sonore, dovendo tenere conto delle specifiche peculiarità dei propri territori.
Il Prefetto, nel ringraziare gli amministratori locali per la sensibilità dimostrata, ha assicurato l’intensificazione delle attività di controllo coordinato del territorio da parte delle Forze di polizia a competenza generale, sottolineando l’importante ruolo che le Polizie Locali rivestono nell’espletamento dei servizi di controllo amministrativo e di vigilanza sugli esercizi commerciali."