La Capitaneria di Porto di Brindisi ha avviato i primi controlli nell'ambito dell’operazione "Mare e Laghi Sicuri 2024", partita lo scorso 15 giugno. L’obiettivo è garantire la sicurezza di bagnanti e diportisti, intensificando la presenza e l’attività di controllo del personale militare, sia a terra che a bordo dei mezzi della Capitaneria.
Durante questo periodo, sono stati ispezionati i primi stabilimenti balneari, con due strutture che hanno ricevuto sanzioni amministrative. In risposta a numerose segnalazioni riguardanti il deposito indiscriminato di biomasse vegetali (Posidonia Oceanica) sulla spiaggia di Torre Canne nel Comune di Fasano, la Sezione di Polizia Marittima della Capitaneria ha sanzionato il gestore di uno stabilimento balneare per aver rimosso la Posidonia dalla spiaggia concessa e depositata in un’area demaniale vicina, creando un cumulo. Al concessionario è stata inflitta una multa di 3.098 euro ed è stato intimato il ripristino dell’area.
Le biomasse spiaggiate, un fenomeno naturale causato dalla combinazione di specie vegetali marine, cicli biologici, onde e correnti, sono cruciali per il ripascimento naturale delle spiagge. La Regione Puglia vieta la rimozione deliberata delle stesse, incoraggiando una gestione adeguata in collaborazione con i Comuni costieri.
Inoltre, nella giornata di ieri, i militari hanno sanzionato l’amministratore di un villaggio turistico a Lamaforca, nel Comune di Ostuni, per non aver garantito un numero sufficiente di bagnini, compromettendo la vigilanza sulla balneazione.
L'attività di controllo della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera si focalizza sulla sicurezza della navigazione e della balneazione, verificando la presenza di bagnini abilitati, dotazioni di sicurezza, mezzi di salvataggio idonei e segnali di sicurezza negli stabilimenti balneari.
I controlli continueranno incessantemente per tutta la stagione estiva. Tutti gli operatori del settore turistico balneare e gli utenti del mare sono invitati a rispettare le norme previste dalle ordinanze balneari della Regione Puglia e della Capitaneria di Porto di Brindisi, con particolare attenzione alla sicurezza della balneazione e alla salvaguardia della vita umana in mare.