Il Giudice Sportivo della Lega Nazionale Dilettanti - Dipartimento Interregionale ha inflitto severe sanzioni al Brindisi FC in seguito agli episodi di violenza verificatisi durante la partita contro il Città di Fasano, disputata il 9 marzo 2025. La gara, valida per la 27ª giornata del campionato di Serie D (girone H), è stata sospesa al 79' sul punteggio di 2-0 in favore del Fasano, a causa del lancio di oggetti e fumogeni in campo da parte dei tifosi ospiti, che hanno colpito anche un giocatore avversario.
Le sanzioni comminate al Brindisi FC includono:
Perdita della gara con il punteggio di 3-0;
Obbligo di disputare quattro gare interne a porte chiuse;
Ammenda di 6.000 euro, con obbligo di risarcire i danni eventualmente richiesti e documentati.
Queste misure tengono conto del rischio per l'incolumità dei presenti e delle recidive specifiche già registrate dalla società brindisina.
Oltre agli incidenti verificatisi durante la partita, si sono registrati scontri tra le opposte tifoserie all'esterno dello stadio "Vito Curlo" di Fasano, con alcuni feriti, nessuno dei quali in pericolo di vita. Le forze dell'ordine sono intervenute per riportare la situazione alla normalità.
La Polizia di Stato di Brindisi ha avviato accertamenti per individuare i responsabili degli episodi di intemperanza e violenza, con indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi.
Il Brindisi FC, già penalizzato da precedenti sanzioni per comportamenti simili dei propri tifosi, dovrà ora affrontare le conseguenze di questi gravi episodi, che rappresentano un danno all'immagine della società e del movimento calcistico locale.