FRANCAVILLA FONTANA - I dati diffusi da ARPA Puglia parlano chiaro: dall’inizio dell’anno e fino al 2 maggio scorso, a Francavilla Fontana, così come a Torchiarolo e Palo del Colle, si sono registrati livelli di PM10 fino a tre volte superiori rispetto a quelli del quartiere Tamburi di Taranto, simbolo nazionale dell’emergenza ambientale.
È una notizia grave, che non può lasciarci indifferenti.
Il vice sindaco Attanasi
Sin dal suo primo insediamento nel 2018, l’Amministrazione Denuzzo ha scelto di farsi promotrice di politiche per la mobilità sostenibile, volte a disincentivare l’uso dell’auto privata e a promuovere comportamenti più sani e rispettosi dell’ambiente. Lo ha fatto con convinzione, anche a costo di essere criticata o derisa da chi preferisce sminuire il problema o voltarsi dall’altra parte.
Oggi i dati ci confermano che non si tratta di un vezzo ideologico, ma di una necessità concreta e urgente.
Le politiche di mobilità sostenibile non risolvono da sole il problema dell’inquinamento, certo. Ma rappresentano un passo indispensabile in un percorso più ampio che deve vedere coinvolti cittadini, istituzioni e imprese.
Ignorare questi segnali, o addirittura promuovere modelli opposti, significa non volere il bene della nostra città, della nostra salute e di quella dei nostri figli.